• | Conservazione sostitutiva, quali documenti è possibile conservare in digitale? |
• | Di seguito un elenco esemplificativo (non esaustivo) dei documenti che è possibile conservare in modalità digitale (conservazione sostitutiva): |
• | Bilancio d’esercizio (stato patr., conto econ., nota integrativa, relaz gest., relaz. sindaci e rev.) |
• | Modulistica pagamenti (es.: modelli F23 e F24) |
• | Registri Contabili (es.: libro giornale, registri IVA, mastri, libro inventari, etc.) |
• | Libro delle obbligazioni |
• | Libro delle adunanze e delle deliberazioni |
• | Documenti protocollati prodotti da Pubbliche Amministrazioni o da società soggette a obbligo di protocollazione informatica |
• | Mandati di pagamento e reversali |
• | Per alcune tipologie di documenti la conservazione sostitutiva è l’unico metodo di conservazione legalmente valido in quanto, per loro stessa natura, queste tipologie di documenti non possono essere materializzati su carta. Di seguito un elenco esemplificativo (non esaustivo): |
• | PEC – Messaggi e ricevute di Posta Elettronica Certificata |
• | Contratti firmati digitalmente |
• | Responsabile della Conservazione sostitutiva, chi è? |
• | Il responsabile della conservazione, figura obbligatoria per legge, è colui che organizza, presiede e controlla l’intero sistema di conservazione. |
• | Il ruolo di Responsabile del procedimento di conservazione può essere ricoperto da figure interne all’organizzazione – azienda privata o PA – che effettua il processo di conservazione sostitutiva oppure delegato ad un terzo outsourcer qualificato. |
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